Labbit sviluppa soluzioni per mettere in comunicazione componenti software eterogenei al fine di creare un sistema informatico distribuito capace di produrre informazioni, che non rappresentano solo la somma delle parti, ma nuovo valore.
L’esperienza di Labbit in questo ambito ha portato alla definizione di una metodologia di analisi che consiste nei seguenti passi:
- Individuare e ottimizzare le parti che dovranno comporre il sistema integrato
- Individuare e ottimizzare i punti di integrazione già esistenti e i punti di integrazione da sviluppare
- Studiare gli standard e i protocolli da utilizzare per connettere le singole parti (interfacce)
- Sviluppare il flusso (in notazione BPMN) per ogni funzionalità integrata da realizzare
Al termine della fase di analisi procediamo con l’individuazione delle scelte architetturali più adeguate, privilegiando sempre le tecnologie open source, nello specifico:
- Utilizziamo standard aperti come REST/SOAP per esporre punti d’integrazione direttamente sui componenti (web service).
- Utilizziamo middleware d’intergrazione all’interno dell’architettura, come broker di messaggi o Enterprise Service Bus, per massimizzare il disaccoppiamento tra componenti (specialmente in architetture VPC).